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Argenti antichi

Argento Vermeil: significato di Vermeil

L`argento a titolo 925 rivestito in oro minimo 10 carati prende il nome di Vermeil.
Vaso in vermeil per raffreddare il vino: periodo 1810. Argentiere: Paul Storr
Quando l`argento a titolo 925 è rivestito in oro (può essere minimo a 10 carati, nonostante si usi anche l`oro a 14 carati), prende il nome di Vermeil. L`oro più basso è a 10 carati, quello più alto a 32 (esiste a 10, 14, 18, 24 e a 32 carati).

L`argento Vermeil è argento sterling placcato in oro, chiamato anche argento dorato: può essere color giallo, bianco e rosa o tutti e tre i colori (leggi oro).

Ci sono diverse qualità: il migliore è dorato vermeil con oro zecchino. La tecnica di doratura può essere a fuoco o per elettrolisi. Questa tecnica è nata in Francia intorno al 1750.

Per la doratura al mercurio (a fuoco) si copriva l`oggetto con un amalgama di oro e mercurio: quando il mercurio evaporava, rilasciava nell`oggetto un deposito d`oro.

Ma ora si usa solo la tecnica per elettrolisi, molto più sicura e con risultato identico: infatti la doratura al mercurio fu bandita in Francia nell`800 perché i vapori del mercurio rendevano ciechi gli artigiani.

Con la tecnica di placcatura elettrolitica si avrà l`oggetto d`argento (catodo) e il lingotto d`oro (anodo) immersi in una soluzione elettrolitica: quando passa la corrente l`oro si deposita nell`oggetto d`argento.

Quindi il vero vermeil deve avere la base in argento puro e l`oro a 10 carati con uno strato minimo di 2 micron e mezzo di spessore.

La placcatura consente di evitare la classica scuritura dell`argento. Inoltre l`affinità chimica fra argento e oro rende la placcatura molto più resistente rispetto a quella effettuata su altri materiali.



Gi oggetti in vermeil non possono essere lucidati dall`argentiere perché lucidandoli si asporta lo strato d`oro: può invece essere lucidato a mano.

Fotografia: Vaso per raffreddamento del vino del 1810 fatto da Paul Storr. Si trova nella sala Vermeil della casa Bianca.
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